La Sala Giunta del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), a Roma, ha ospitato questa mattina (lunedì) la conferenza stampa di presentazione della Interamnia World Cup. L’evento internazionale, conosciuto in tutto il mondo e che ha nella città di Teramo il suo teatro principale, giunge quest’anno alla sua 50esima edizione. Dal 4 al 15 luglio saranno coinvolte 220 squadre provenienti da 70 nazioni e da cinque continenti. Oltre 7mila, poi, i partecipanti in campo e che sfileranno nella tradizionale parata d’inaugurazione prevista per il 9 luglio: sarà quello il taglio del nastro che darà il via ai tradizionali tornei che animeranno la città di Teramo e che chiameranno in causa atlete e atleti tra 12 e 21 anni, ma anche dedicati al beach handball, al wheelchair handball e alla categoria master (over 50).
Apertura dei lavori con il saluto istituzionale del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi: “Sono molto legato alla pallamano e al beach handball, disciplina che ritengo fantastica e la più divertente tra gli sport praticati in spiaggia. Rivolgo i miei complimenti agli organizzatori dell’Interamnia World Cup: i numeri di questo evento richiamerebbero grandi città, ma il legame con Teramo esprime le radici e i valori di questo appuntamento in grado di unire popoli e culture diverse. L’Interamnia non si accontenta di una narrazione sportiva, ma affianca ad essa contenuti di carattere artistico, storico, culturale e creativo”.
Il Presidente della FIGH, Pasquale Loria, intervenuto nel corso della conferenza stampa: “Ho vissuto l’Interamnia World Cup prima da dirigente sportivo e poi da Presidente federale, ricevendo in questi anni la conferma di come questo evento sia un punto di riferimento nella pallamano mondiale. Tutti sanno cos’è l’Interamnia e associano alla pallamano italiana questo appuntamento, a cui sono legate immagini iconiche come quelle del campo centrale di Piazza Martiri della libertà. Credo che questo evento debba essere rilanciato con forza dopo qualche anno di stop forzato, dettato soprattutto dalla pandemia e dalle contingenze. Noto con piacere che questa 50esima edizione abbia rimesso in moto una macchina organizzativa e promozionale molto energica, proattiva, volta a ridare slancio a questo evento. Il mio impegno, da Presidente della Federazione, è quello di rimanere accanto all’Interamnia World Cup per rilanciarla completamente a partire da questa estate, proseguendo negli anni avvenire, con l’obiettivo di renderla sempre più riconoscibile non soltanto sul territorio, ma anche all’interno del movimento della pallamano”.
“Lo sport come mezzo per aprire il dialogo tra culture differenti e geograficamente distanti tra loro: complimenti per il ruolo che l’Interamnia esercita in questo senso”, ha aggiunto il Vice Presidente del CONI, Silvia Salis, padrona di casa nella Sala Giunta che ha fatto da teatro alla mattinata.
La presentazione, svolta nella sede istituzionale di Palazzo H, ha visto la presenza di Pierluigi Montatuti, storico patron della Interamnia World Cup; del Comitato Organizzatore del Cinquantennale Interamnia World Cup, con il Presidente, Angelo Limoncelli, e la Vice Presidente, Carmen Bizzarri. Sono intervenuti, inoltre, il consigliere del CdA dell’Enit, Sandro Pappalardo; il Direttore Generale degli Europei di Atletica 2024, Paolo Carito.
Le tappe dell’Interamnia World Cup vedranno una prima parte (4-8 luglio) con l’omaggio ad altri sport oltre alla pallamano, tramite il coinvolgimento di altre realtà del territorio abruzzese. Il 9 luglio la parata inaugurale aprirà i tornei di pallamano, beach handball, wheelchair handball e il Grand Prix dedicato a squadre universitarie. Tutte le competizioni saranno disputate, oltre che a Teramo, anche in diversi comuni della provincia e con l’interessamento di altri capoluoghi abruzzesi.
(foto: FIGH)
